Questo week-end 2/3 aprile il reparto Mizar è andato in uscita…
Diario di un EG
2 aprile
Caro diario,
oggi siamo in uscita di reparto. Siamo andati a oleggio! Per arrivare però abbiamo dovuto camminare un saaacco di tempo. I capi ci avevano detto che sarebbero stati solo 50 minuti, invece era un’eternità. In più, ci hanno obbligato a portare tutta la tenda da soli, per tutto il tempo. E ci dicevano pure di non lamentarci! Ci credo, la CR aveva solo la sua tendina minuscola sulle spalle, mica come me, che alla fine della megacamminata avevo le spalle più in basso di due centimetri… BAH!
Comunque, quando siamo arrivati i capi ci hanno fatto montare la tenda. Stava andando tutto bene, stavamo montando la tenda perfetta, quando uno di noi inciampa e rompe un palo. Fortuna che i capi ce lo hanno rimontato! 😀
Dopo, abbiamo lavorato sull’impresa di reparto. Siamo stati bravissimi bellissimi e abbiamo lavorato tuttissimi, e abbiamo provato addirittura due scene! Che fighi che siamo <3
A cena abbiamo mangiato la polenta. Io ne avevo chiesto poca perché mi fa schifo, ma il CR me ne ha data tantissima e mi ha pure obbligato a mangiarla tutta. La prossima volta faccio finta di star male e mi nascondo in bagno…
La sera abbiamo fatto la promessa dell’ultimo piede tenero che non c’era al campo invernale. C’era il fuoco (ma era dentro un bidone bruttissimo), e poi abbiamo fatto il cerchio con i giochi che avevamo pensato. Alla fine i capi hanno cantato una canzone che non sapeva nessuno, e ci hanno spediti a dormire.
Ora devo andare, perché hanno suonato il silenzio. Tra poco arriva l’altra squadriglia nella nostra tenda, perché abbiamo dei biscotti in più e li condividiamo con loro. Se ci scoprono i capi ci fanno correre di notte, ma noi saremo silenziosissimi e non ci sgameranno. AH! Buona notte, a domani!
3 aprile
Caro diario,
stanotte abbiamo fatto festa ma i capi non se ne sono accorti. Stamattina abbiamo fatto la ginnastica (non ho ancora capito perché i capi ci obbligano a fare ginnastica la mattina!! >.<** ) e poi abbiamo fatto colazione con il pane e nutella!!
Poi abbiamo fatto la Messa seduti in mezzo al prato, e ancora un po’ di impresa. Prima di pranzo abbiamo smontato le tende (la nostra è così beneducata che è venuta giù da sola).
A pranzo torte salate che avevamo portato noi. Le abbiamo portate nello zaino, quindi erano tutte spiaccicate, però erano quasi tutte buone (tranne quelle con le verdure dentro: ero quasi riuscito ad evitarle, ma i capi mi hanno beccato e mi hanno obbligato –di nuovo- a mangiare… UFFA!)
Poi abbiamo giocato, ancora un po’ di impresa e di nuovo la megacamminata per tornare in stazione. Con le tende.
Ora vado a farmi la doccia, stamattina c’era troppa coda in bagno e ho deciso che potevo anche non lavarmi (tanto nel caso ho le salviette profumate!), quindi ora la mia mamma mi sta obbligando a entrare nella doccia con tutti i vestiti. Ciao!
Diario del CR
2 aprile
Caro diario,
oggi siamo in uscita di reparto. Siamo andati a oleggio… Per arrivare dovevamo camminare giusto mezzoretta / quaranta minuti. Che poi sono diventati un’ora e un quarto perché ogni 10 minuti qualcuno si lamentava che aveva sete, era stanco, voleva fare cambio di tenda, gli facevano male le spalle, e ci si doveva fermare… Una via crucis! Fortuna che almeno non pioveva, così non avevano la scusa del bagnato e degli scarponi che scivolano…
Comunque, quando siamo arrivati abbiamo montato le tende. Mentre capivamo come posizionare il sovrattelo della nostra tendina a igloo (quale sarà il davanti e quale il dietro? Perché con la tenda smontata sembrano identici?? Dannate igloo!) una sq. ci chiama perché è riuscita a rompere un palo. UN PALO! Ma come si fa? Io neanche se ci provo apposta ci riesco… Gliel’abbiamo rimesso a posto (in realtà era saltato solo il nonsocomesichiama all’estremità del palo) e abbiamo finito di montare la nostra tenda. Minuscola. Per tre. Con gli zaini. Evviva! Neanche stanotte riuscirò a dormire! 🙂
Dopo, abbiamo lavorato sull’impresa di reparto. In teoria. In pratica dopo mezzoretta metà del reparto era a pascolare in giro. Vabbè… Almeno hanno provato un paio di scene!
A cena abbiamo mangiato la polenta con la salsiccia e un sugo stupendo. Come al solito, una guerra per far mangiare tutti. E dire che questa volta la roba era pure buona! (Di solito, la media delle cene cucinate in uscita è bruciata fuori/cruda dentro, qualsiasi cosa sia, quindi questo giro ci è andata di lusso…)
La sera abbiamo fatto la promessa dell’ultimo piede tenero che non c’era al campo invernale. C’era il fuoco (dentro un bidone da barboni, scomodissimo per accendere il fuoco e pure bruttino), e poi abbiamo fatto il cerchio con i giochi che hanno pensato le squadriglie.
Alla fine abbiamo intonato una canzone che però non sapeva assolutamente nessuno se non un caposq, e quindi ci siamo trovati in due e mezzo a cantare con tutto il reparto muto. E io avevo pure perso la voce nel gioco prima! Agh.. Alla fine li abbiamo spediti a nanna. Mentre facevano finta di andare a lavarsi, abbiamo fatto Con.Ca. e staff. Poi abbiamo suonato il silenzio.
Ora vado a nanna. Ho la netta sensazione che nella tenda vicino stiano facendo un festino, ma sono già in pigiama e non ho voglia di andare a vedere cosa stanno combinando. Se diventano troppo casinari, scateneranno la mia ira. Ma tanto, ho tutto il campo estivo per vendicarmi… AHAHA!!!
3 aprile
Caro diario,
stamattina ci siamo svegliati alle 8 precise. Che disagio, avevo pure un sasso in mezzo alla schiena. Dalle tende non veniva nessun rumore, quindi ci siamo cambiati con calma e abbiamo aspettato che quelli che dovevano preparare la colazione finissero di innutellare i panini. Abbiamo chiamato in cerchio, ginnastica (come sempre fatta esclusivamente da noi staff e qualche caposq. volenteroso, gli altri hanno la stessa reattività delle amebe in pigiama) e poi colazione. Nutella!
Poi abbiamo fatto la Messa seduti in mezzo al prato. Oleggio dev’essere il posto con la più alta concentrazione di allergeni, perché la metà del reparto lacrimava e l’altra metà starnutiva. Ciononostante, sono riusciti a lavorare ancora un po’ sull’impresa.
A pranzo torte salate fatte con tanto amore dai genitori dei ragazzi. E spiaccicate con tanto amore dai ragazzi stessi, nel tentativo di farle stare nello zaino. 🙂
Gioco, impresa, “strada” (via crucis 2: la vendetta!), e alla fine a casa. Fortuna che c’è solo un’uscita al mese, ora vorrei solo dormire 12 ore filate…
Liberamente ispirato dall’uscita a Oleggio di questo WE! A breve, arriveranno anche le foto. 🙂
LaCR
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