La donna ha giurato che i fatti sono accaduti alla famiglia di un suo amico che ha lavorato per molti anni sui traghetti turistici.
Quest’uomo aveva una bambina, che all’età di cinque anni cominciò ad avere comportamenti strani: beveva poco e non mangiava anche per giorni interi. Dopo un mese di appuntamenti con tutti medici della zona, i suoi genitori decisero di portarla da un “guaritore” che tutti consideravano infallibile: questi disse loro che qualcuno voleva del male alla bambina(in effetti, stava cercando di ucciderla) e che per scacciare il malocchio dovevano far bollire tutti i vestiti della piccola; così corsero a casa e fecero come il “guaritore” aveva ordinato. A metà del processo sentirono un voce venire da fuori la casa e dei colpi alla porta: era la strega che aveva lanciato il malocchio sulla bimba che implorava pietà, bollendo i vestiti, infatti, la stavano uccidendo.
Dopo aver fatto promettere alla strega di non nuocere più alla famiglia, il padre della bambina spense il fuoco. La “masca” (così l’ha definita la vecchietta) non infastidì più né quella né nessun’altra famiglia.
Fonte: Nonnina carina incontrata sul lungolago
Sq. Volpi
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